APOSTOLATO DELLA PREGHIERA - Parrocchia Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa

Fondato il 3 Dicembre 1844 (festa di S. Francesco Saverio, patrono delle missioni), nei pressi del santuario di Nostra Signora di Puy, in un seminario francese, l'Apostolato della preghiera, diffuso oggi, in Italia e nel mondo, si prefigge da sempre lo scopo di offrire a tutti i cristiani un mezzo per unirsi più intimamente al Cuore di Gesù, che salva il mondo nel nascondimento del tabernacolo.

Attraverso la spiritualità, l'offerta quotidiana, l'apostolato zelante, la consacrazione e la riparazione, tutti possono collaborare al piano di Gesù, per la salvezza del mondo, opera divina, nel quale Dio domanda e attende l'impegno dei suoi figli. L'AdP è quindi semplicemente un cammino verso la santità, attraverso l'offerta quotidiana che riesce a trasformare la vita e, a convertire il cuore.

"Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini....". Sono queste le parole che santa Margherita Maria Alacoque, in una notte di Giugno, in adorazione ascoltò dallo stesso Gesù, che in una rivelazione indicava con un dito il suo cuore. La devozione al sacratissimo Cuore, è una delle più belle pratiche di pietà, è espressione di affetto, di fiducia e di gratitudine per un amore così infinito.

Nella comunità parrocchiale della Medaglia Miracolosa, l'AdP, è un associazione attiva da anni sul piano spirituale: dall'incontro mensile, di preghiera o catechesi che si tiene il primo giovedì di ogni mese, all'animazione dell'adorazione eucaristica, del rosario e della messa di ogni primo venerdì. Sull'esempio di S. Vincenzo de' Paoli che era particolarmente attratto dall'umiltà profonda di Gesù e, ne parlava spesso ai suoi missionari a cui la comunità è affidata, l'Apostolato parrocchiale, unisce sull'esempio del santo, umiltà e carità. Durante l'anno pastorale, i membri del gruppo, chi nella presenza fisica, chi in comunione di spirito a causa di infermità, secondo le scelte e gli incontri comunitari, partecipano, sostengono e animano, secondo i tempi liturgici, le varie iniziative parrocchiali e si consacrano con l'offerta quotidiana al Sacro Cuore, rinnovando ufficialmente il loro impegno nell'annuale solennità di Giugno.

"Non vi è dubbio che Gesù abbia posseduto un corpo umano, dotato di tutti i sentimenti che gli sono propri, tra i quali ha il primato l’amore e, che fu provvisto di un cuore fisico. Pertanto il Cuore di Gesù, unito ipostaticamente alla persona divina del Verbo, dovette palpitare d’amore e i suoi sentimenti, però, erano conformi e consonanti con la volontà umana, ricolma di carità divina, e con lo stesso infinito amore, che il Figlio ha comune con il Padre e con lo Spirito Santo". (Pio XII, enciclica HAURIETIS AQUAS).

Onorare il Sacro Cuore significa, quindi, semplicemente, prendere sempre più coscienza del grande amore che Dio ha per noi, cercando di imitare così grandi virtù e vivere i suoi insegnamenti, al fine di arrivare ad avere gli stessi sentimenti che furono di Cristo Gesù.